Educatrice Infantile crea un progetto di supporto alle famiglie Educatrice Infantile crea un progetto di supporto alle famiglie: Daniela Gardino, vive a Las Palmas da anni e ha cominciato da tempo,…
MondoSole
Riflessione lampo sul Binge Eating: la mia resistenza alla cura: Mi chiamo Sara, ho 27 anni e sono una ragazza in percorso a MondoSole. Ho iniziato a soffrire di anoressia e…
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disturbi alimentari: ChiaraSole ci ha convissuto per oltre 14 anni. (su vanityfair)
15 MAR, 2017 di ALESSIA ARCOLACI
ChiaraSole ha convissuto con i disturbi alimentari per 14 anni. È arrivata a pesare 36 kg ma anche 90, ha tentato di togliersi la vita, ha cercato di curarsi in più modi e, alla fine, ci è riuscita. Oggi sta bene e ha fondato l’associazione MondoSole. Nella Giornata dedicata ai disturbi alimentari vi raccontiamo la sua storia.
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DCA La gratitudine verso qualcuno è per me la più grande forma di vicinanza e il sentimento più bello che si possa nutrire: A volte sento il bisogno di esprimere…
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guarire è possibile: Ho vissuto oltre 20 anni di anoressia, bulimia e binge eating guarire è possibile: Un caloroso saluto a tutti, sono una ragazza ormai donna adulta di 43…
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Mi sento sola!Una delle frasi che ho sentito dire di più, e che ho detto di più, è MI SENTO SOLA! ChiaraSole
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ChiaraSole Ciavatta, Fiorella Nikolla: guerriere infaticabili nella lotta contro i Disturbi Alimentari (DA) a MondoSole IA L’immagine che ho trovato: un ritratto vibrante di ChiaraSole Ciavatta, il cui sorriso contagioso e…
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Origine e storia di MondoSole click here for English version MondoSole nasce innanzitutto dal vissuto personale di ChiaraSole Ciavatta, che dopo aver sofferto oltre 14 anni anoressia, bulimia, binge eating…
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DCA: Mi sento persa… sento un profondo senso di vergogna e non riesco a non provare una sensazione di schifo e ribrezzo per me stessa… mi sembra che l’unica cosa che sappia fare è abbuffarmi… non riuscire a controllarmi…
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BASTA BASTA nascondersi BASTA vergognarsi BASTA dirsi ‘da domani’ BASTA con tutti quei muri emotivi (fanno male ‘solo’ a te) BASTA pensare che chiedere aiuto sia un atto di debolezza…
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La mia malattia: da omologazione simbiotica, al binge eating e bulimia come urlo di ribellione: “Perché ognuno di noi ha la sua piccola storia, una storia che forse non lascerà…
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disturbi alimentari inconsapevolezza collettiva A cura di Deb. (MondoSole) disturbi alimentari inconsapevolezza collettiva: Un anno fa per mia curiosità ho fatto un sondaggio presso gli alunni di una scuola media superiore…
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NEL TUNNEL DEI SOCIAL NETWORK
«La mia seconda vita sul web: un incubo tra sesso virtuale e lacrime»
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In occasione della giornata nazionale del 15 marzo Un mondo colorato di lilla per accendere i riflettori sui disturbi alimentari ChiaraSole Ciavatta, fondatrice dell’associazione e del centro MondoSole di Rimini:…
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Sai, riflettere sulla malattia di cui si soffre, mentre si sta ancora cercando di comprendere la propria storia e rielaborarla è un lavoro molto difficile e per nulla neutrale alla…
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i sintomi alimentari: i (miei) sintomi alimentari riflessione e testimonianza i sintomi alimentari: Oggi mi rendo conto che per tantissimo tempo, più o meno consapevolmente, ho “giocato” con la mia salute, il…
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«L’anoressia cancella il resto della tua vita ma è una malattia da cui si può guarire» L’educatrice in un asilo nido: <<Mi stavo autodistruggendo così ho lasciato Milano per Rimini…
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I DCA nel periodo storico del Coronavirus. Riflessione e testimonianza: PUNTO 0 E SETTIMANA 1 21 FEBBRAIO 2020, ORE 11 È arrivato proprio il momento; per lei Zelda, per me,…
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DCA… Mamma quanto sto piangendo,
Tutte le lacrime che non mi hai visto versare,
Mamma quanto dolore che sto provando
Tutto quello che non ti ho fatto vedere
Mamma quanta paura che sto incontrando
Tutta quella che non mi sono permessa di avere
Mamma lo so non è facile ricoprire il tuo ruolo
Io da figlia ci ho provato
Ho fatto un gran casino.
È un lavoro estremamente complicato , così delicato, il lavoro che si va a fare per stanare Lei, che va presa come si accarezza una neonata.
Una neonata, è forse lì che desidero/a tornare, in quella comoda culla, è lì che il mio profondo blu vorrebbe galleggiare, nelle acque del ventre materno attaccata al cordone ombelicale.
L’ho perfino detto, senza sapere neppure io di cosa stavo parlando ” Per favore un altro po’, ho bisogno di altro tempo non ho chiesto la vita, fatemi andare un po’ più in là”
Che nel mio metro e 68 di statura forse la testa ha ben pensato di non potermici far stare in quello spazio tanto confortevole e tentando di diminuirmi si è scontrata con le ossa, che troppe volte con un purtroppo davanti, ho pensato non potessero dimagrire.
Le ossa, che grande ancora, che grande appiglio di certezza, è in esse che è forse aggrappata saldamente la malattia?
Quelle nessuno te le porta via, nemmeno la morte.
A volte mi immagino gli operatori come dei piccoli operai arrampicati su di noi con martelli di gomma che vanno a smussare gli angoli delle Pareti, eppure tanto delicato è il lavoro tanto più quando vedi Lei, la malattia, vorresti darle un enorme calcio per mandarla via, ma sembra che , come uno yo-yo, poi torni indietro da te.
È subdola, ti arriva come uno schiaffo.
Che tanto più la scacci , tanto più forte lei tornerà , a gridarti che il male è più forte del bene, per dirti che non meriti nulla .
Tanto più la vedi , tanto più proverà a nascondersi , nel conosciuto, il suo conosciuto, il suo amico più fedele , il
Sintomo.
È subdolo lui, credo che quando il Sintomo da sempre dormiente e camuffato non visibile ai miei occhi , abbia finalmente stretto la mano al mio approccio alla vita distruttivo e boicottatore dello star bene … Sia nata la storia d’amore più grande della mia vita.
Ma si viene subito traditi, lo posso garantire! che quell’onnipotenza, quella gioia frenetica dura ben poco, ed è un “gioco” che non vale la candela, la cera cade e brucia lasciando ustioni indelebili, non fatevi ingannare…è subdola la malattia! Ti dice di amarti e che sei bellissima ma poi ti affossa con spalate di merda.
Il Sintomo credo sia il suo manifesto, la sua voce per dirti che esiste davvero, non è nella testa, ma anche nel tuo corpo, aggrappata a qualcosa di reale, brutale, doloroso fisicamente ma mai quanto lo è nell’emotivo, perché il desiderio di risarcimento per ciò che è mancato,subito, e perduto è talmente enorme che qualsiasi cosa non sarà all’altezza, che da domani smetto, non funziona mai, per questo si pensa di non essere mai malati abbastanza.
È una corsa sul Tapirulan quella , un dispendio di energie che non ti porta da nessuna parte.
Il sintomo, la malattia … A volte sembra si impossessino completamente della mia testa e di me, quasi avessero accesso a un pulsante segreto da schiacciare per spegnermi di nuovo e prendere il controllo… si il controllo ce l’ha la malattia, non tu.
poi lo so , si impara a schivare, a depotenziare a riposizionare tutto , lo so che troverà il suo posto , silenzioso e in un sonno profondo e irrisvegliabile , dentro di me.
Fino a qualche mese fa ad inizio percorso nemmeno riuscivo a pronunciarle queste parole, sintomo e malattia, erano impronunciabili non ammissibili non accettabili, perché volevano restare intoccabili forse.
Ora inizio a credere davvero che si possa guarire, in una guarigione che non è fossile ma non altro se non sinonimo di Libertà, quella libertà che fa tanta paura, così tanta paura che queste righe in cui dico che ci credo , sono le stesse su cui più mi sono soffermata , chiedendomi se fosse il caso di cancellarle… Che subdola la malattia!
È assurdo veramente come Lei sia riuscita ad impossessarsi a tal punto di me, Lei che è sempre stata mia compagna fedele e silenziosa alla fine mi ha mangiata.
Ora sono in un momento di profonda paura ..ho paura per la prima volta forse, e credo sia un bene.
Paura di cadere, paura nel vedere quanto prima non ne avessi di morire,
Quanto io abbia cercato di uccidermi solo per vedermi viva.
Mi sento enormemente destabilizzata e disorientata, impaurita, da quando è avvenuta la scissione tra me e Lei, da quando ho percepito dentro di me che io e Lei siamo due cose separate, emozioni che fatico a porre in parole… Posso solo sentirmi di dedicarne alcune
Tutte le volte che ti ho urlato era Lei a parlare non io,
Tutte le volte che mi sono posta su un piano più alto e diverso come a dire… incapibile, era Lei che non voleva essere toccata,
Tutte le volte che ho dubitato del tuo amore incondizionato
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bulimia anoressia niente era mai abbastanza testimonianza: Amiche, ragazzi, shopping, alcool, cibo… e ancora cambio città, Paese, ricomincio tutto da capo. Tutto questo mi dava un’apparente sensazione di sollievo. Pensavo: “finalmente…
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AnaMia (anoressia bulimia): una canzone contro anoressia bulimia e binge una canzone per lottare – canzone di MondoSole –
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passare dall’anoressia, al binge eating e alla bulimia: IL PASSAGGIO
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DCA LE EMOZIONI La vita ti aspetta (riflessione): Voglio iniziare con questa frase: “NON C’È SOLUZIONE CHE NON SIA L’ACCETTAZIONE DI LASCIARSI ABBANDONATI ALL’EMOZIONE”. Esatto proprio lei l’EMOZIONE. Da quando ho…
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… dopo i tanti anni di malattia (disturbi alimentari), avendo lavorato moltissimo su me stessa, avevo imparato a bastarmi. A non cercare più fuori da me. Nessun appoggio e nessun…
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Sono stata una bambina, degna di questo nome: ero alla ricerca di amore, attenzione, di essere posta al centro del mondo dei miei genitori. Lo desideravo profondamente. Ho avuto un’infanzia…
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Era l’anno 2001
Ricordo bene il giorno in cui ho deciso di scrivere di getto una breve testimonianza del mio vissuto e di condividerlo online, ricordo il giorno, il computer (un Pentium II) e il momento. Ho deciso di avventurarmi nella realizzazione di un sito web (era oggettivamente orribile), mi sono appoggiata su un server gratuito e scritto quello che ancora oggi è scritto all’ingresso di chiarasole.it.
Dopo poco tempo ho deciso di acquistare il dominio www.chiarasole.it e ho spostato tutto lì.
In tutti questi anni ho sempre lasciato la stessa scritta in ingresso del sito, la stessa testimonianza di allora, del 2001, quella scritta di getto in quel momento e in quel giorno, ovviamente man mano ho aggiunto la stesura del Libro e MondoSole, non solo, ho anche scritto successivamente qualcosa di più esteso, che dopo questa mia introduzione leggerai.
Nel 2014 MondoSole ha compiuto 10 anni e il pensiero va a quando tutto è iniziato.
A quando il Silenzio regnava sovrano, nel senso che le persone avevano il terrore di parlare di queste malattie, quelle parole che, in quel momento, hanno mosso qualcosa anche per questo ho scelto di non cambiarle….
Il mio sito cominciava con quelle parole nel 2001 e con questa immagine… tutto di seguito:
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Diario: Riflessione e Testimonianza anoressia e bulimia: Mi sono ammalata di disturbi alimentari all’età di 13/14 anni. Ho iniziato con l’Anoressia iniziando a seguire una dieta cosi per gioco ascoltando…
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il mio percorso di guarigione interiore testimonianza e riflessione il mio percorso di guarigione interiore: Ciao a tutti, Oggi voglio usare il mio tempo per raccontare di me, ma non della…
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Valentina G. ho cercato di mangiare il mio dolore e mi sto saziando con la vita
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