disturbi alimentari: “il corpo era la mia vergogna” testimonianza: Sono certa di essere amata dalla mia famiglia, tutto il dolore che ho vissuto non è stato per mancanza d’amore, è figlio…
dieta
Gli servi “grassa e insicura”! Il pensiero di Naomi Wolf
Abbiamo parlato della “bolla speculativa” della magrezza e delle diete dimagranti. Viene dunque spontaneo chiederci: quali sono i motivi sociali che hanno portato molte donne (e molti uomini) a definire bella una donna anoressica con un corpo scheletrico?
Perché uno scheletro che sfila in passerella o sulla copertina di una rivista, senza curve, senza seno, senza fianchi, senza ciclo mestruale, dal colorito diafano, spigolosa e ossuta, che barcolla in modo disarmonico, a tante persone appare bella? Tanto da imitarla o desiderarla?
Molti saggisti moderni hanno dato una loro risposta a questa domanda che sembra essere la cartina di Tornasole della società contemporanea, nel senso che se riusciamo a capire questo mito estetico (e di conseguenza il sintomo più diffuso della nostra epoca), allora possiamo dire di aver compreso tutto il meccanismo culturale che fa funzionare la nostra epoca. Molti autori hanno dato risposte diverse, quasi tutte condivisibili, suggestive, utili a questa riflessione collettiva. (…..)
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Occhio alle diete: Ho 48 anni ed è tutta la vita che lotto con le diete dimagranti, convinta che la mia felicità sarebbe dipesa da un corpo magro e bello da vedere.
Ne ho provate di tutti i tipi e colori, finché a fine 2019… ho creduto di averle trovate, ho creduto fortemente nel digiuno intermittente e nella alimentazione chetogenica, non sapevo che non vanno bene per “tutti indistintamente” e sono entrata nel vortice del benessere che benessere non era, anzi, per me è stato il salto in un baratro buio e profondissimo.
Non sapevo di avere problemi di bulimia e binge eating, pensavo solo di essere una persona molto golosa, a cui piace mangiare 🤷♀️.
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#FOODVICTIM #ANORESSIA #BULIMIA RIFLESSIONE La sacralizzazione delle #diete #MondoSole | PCS
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Dieta dimagrante, prodotti dimagranti, Codice di autodisciplina della Comunicazione Commerciale
Una canzone di Baglioni del 1992 si intitolava proprio così: E adesso la Pubblicità. Penso che sia necessario parlare anche dei messaggi pubblicitari e informare su cosa si può e, non si può, dire attraverso gli spot. Ogni anno veniamo bersagliati da messaggi incredibilmente invasivi per prepararci a quella che viene chiamata la “prova costume”.
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