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superare la dipendenza affettiva

by ChiaraSole Ciavatta

superare la dipendenza affettiva: La mia dipendenza affettiva mi incatenava. Testimonianza e Riflessione

superare la dipendenza affettiva: Ho sempre pensato di non poter vivere la mia vita senza di lui…. tutto era scandito da lui…. neanche intorno al nostro rapporto d’amore, solo intorno a lui… era aria… vita… gioia… dolore… era tutto per me. IO ESISTEVO PERCHÉ’ ESISTEVA LUI, MI SENTIVO UN UNO CON LUI.

Quello che con tanta fatica ho capito essere una dipenda affettiva mi aveva completamente inglobato.
Nella mia vita non esisteva nient’altro che poteva prescindere da me e Marco (chiamiamolo con un nome qualsiasi) per lui dovevo esistere solo io e al massimo il suo lavoro e per me solo lui non m’importava di me di quale lavoro potessi fare, anzi il lavoro doveva durare il meno possibile per tornare ad occuparmi di lui, la nostra casa, gatto ecc..
Per me quella era la mia vita e anche per lui: tra momenti di idillio meraviglioso alternati a momenti di aggressiva conflittualità, un’altalena costante.

Nonostante ci massacravamo a livello verbale quando litigavamo (e capitava 6 giorni su 7), nonostante io esercitavo un controllo serrato su di lui senza farlo respirare.. e lui mi castrava in tutto e per tutto, io, rimanevano lì.
Le nostre dinamiche si erano incastrate perfettamente… dietro quel dolore che entrambi sentivamo c’era un inconsapevole godimento immenso.
Dopo tanti anni tutto ciò non mi bastava più!

Volevo di più, volevo quel risarcimento storico, le mancanze che da sempre ho avvertito; che ora comprendo non potrà darmi mai nessuno; ma all’epoca non me ne rendevo conto. Alzavo continuamente la posta… dal gatto volevo passare al cane, dal cane ai figli… e chissà dopo i figli cosa mi sarei inventata per avere l’amore che secondo me non avevo avuto da piccola.

Lui non ha mai assecondato la mia richiesta di avere dei figli; ora dico per fortuna; (sarebbe stata una tragedia per quella povera creatura) .
Dopo alcuni anni ebbi la forza e lo lasciai, la mia sofferenza aveva raggiunto livelli dai quali non riuscivo più a uscirne.
La dipendenza affettiva è stato uno dei sintomi che mi ha portata a MondoSole, affinché io potessi imparare a prendermi cura anche questa sofferenza.

Qui ho capito cosa significava Marco per me, non ero innamorata di lui ma della nostra dinamica che ripeteva incessantemente un mio storico. Non è stato facile rielaborare tutta questa storia sentimentale, infatti ancora oggi è argomento doloroso, pregno di significati, con molte sfaccettature sulle quali voglio lavorare per poter avere la possibilità di avere una relazione sana e non più piena di angoscia e dolore.

Ma desidero anche dirti, a te che stai leggendo, che anche se è vero che fa male, nel tempo fa sempre meno male e, quindi, se stai vivendo una dipendenza affettiva non sottovalutarla, perché incatena proprio come tutte le altre dipendenze.
Un abbraccio Pamy

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