Soffrire di disordini alimentari non significa ‘solo’ essere ossessionati dal cibo.
I sintomi sono tanti e diversi e dipendono dalla storia personale dell’individuo.
Spesso causano ulteriore vergogna, dolore, e talvolta rappresentano disperati tentativi di cercare altrove una soluzione al problema, quando non sono addirittura parte del problema stesso.
Ci sono troppe sfumature nascoste di cui ci si vergogna terribilmente a parlare.
Spero che possa essere un modo per permettere a chi soffre di sentirsi meno solo, meno ‘diverso’.