Home anoressia Quando si è nel pieno della malattia si ha una gran paura di intraprendere un percorso di cura………….

Quando si è nel pieno della malattia si ha una gran paura di intraprendere un percorso di cura………….

by ChiaraSole

Quando si è nel pieno della malattia si ha una gran paura di intraprendere un percorso di cura, si ha paura di qualunque cambiamento non deciso e di qualunque imprevisto! Personalmente io ne avevo tanta. Dentro di me esisteva la percezione che, per quanto fosse dolorosa, quella vita terribile fatta di sintomi devastanti e di umori altalenanti, comunque, avesse in se qualcosa di conosciuto, mentre invece qualunque altra cosa: percorsi, centri, terapeuti… sarebbero state situazioni nuove! Il nuovo spaventa, proprio perché è imprevisto, qualcosa di straordinario, non programmato. L’incerto fa sempre più paura del certo! E le dinamiche legate alla malattia sono certe e lo sono anche quando ci si dice DA DOMANI… da domani basta!

Ricordo che la sera quando andavo a dormire speravo che risvegliandomi al mattino tutto potesse scomparire, ma puntualmente, il mattino dopo, (quando riuscivo a dormire), era tutto uguale e io continuavo a divorare me senza mai comprenderne a pieno i motivi dato che ero fatta di cibo, o di restrizioni alimentari o di sport… ecc.

Questa non è una malattia che sparisce da un momento all’altro, il TUTTO E SUBITO non esiste e chi la conosce da vicino lo impara a caro prezzo: intraprendere un percorso di cura significa ricostruire ciò che non va e scoprire che cosa ci ha portati a stare tanto male!

Non esistono “click” particolari o momenti magici, ma solo scegliere di darsi la possibilità di conoscersi profondamente attraverso un aiuto concreto, perché l’adrenalina dei sintomi della malattia che ben conosciamo sono un modo per rimandare la vita!

ChiaraSole

Puoi leggere anche: