Per guarire dai disturbi alimentari bisogna….
Per guarire dai disturbi alimentari bisogna: Per guarire da malattie gravi quali sono i disturbi alimentari, bisogna…
Capire che non è solo una questione di “volontà”, che non è un’azione che si compie con uno schiocco di dita solo con le proprie forze, ma bisogna accettare di chiedere aiuto ed essere guidati, sostenuti.
Bisogna accettare di far cadere le proprie corazze (maschere), di liberarsi delle protezioni che sono zavorre pesanti ma pur sempre “rassicuranti” (so benissimo in prima persona quanto tutto quello che sto scrivendo sia difficile da fare, perché l’ho fatto con tanta sofferenza, ma mi ha portato benefici incommensurabili).
Bisogna essere onesti con se stessi fino in fondo e capire quando stai dicendo davvero la verità a te stesso e di conseguenza a chi ti guida…
Bisogna voler guarire davvero e capire che non è un compromesso, che non si tiene niente del marcio di prima, di quelle menzogne, di quegli scudi, di quei giochini e di quei controlli su di noi e sugli altri.
Bisogna capire che il cibo e il corpo sono un sintomo ma si passa anche dal lavorare su quelli, per ridare valore ad essi in quanto tali e non in quanto comunicazione, punizione, sfogo, controllo, prigione, ossessione.
Bisogna imparare a mangiare di nuovo, a volersi bene forse per la prima volta.
Bisogna prendersi la responsabilità di se stessi, fino in fondo, accettare di prendere il largo. Accettare di vivere i sentimenti dolorosi, ma godere anche delle emozioni positive, delle felicità, prendersi gli abbracci, i regali, pensare che ce lo meritiamo anche senza dare nulla in cambio, ma solo perché siamo noi e possiamo essere amati così come siamo.
Per guarire bisogna accettare che alcune realtà che ci hanno fatto male possono essere diverse da come le hanno vissute gli altri ma noi dobbiamo fare i conti con il nostro sentire, con la nostra percezione delle cose, quella che ci ha deluso, traumatizzato, ferito.
Bisogna accogliere il cambiamento, nostro e degli altri, e che gli altri non li controlliamo, non dobbiamo, non possiamo e non serve. Che gli altri sono specchio di noi. Che gli altri ci possono lasciare, tradire, possono scusarsi, tornare, non capire, aiutarci, che sono liberi di starci a fianco e noi di decidere da chi essere affiancati.
Ma soprattutto per guarire bisogna credere che è davvero possibile farlo, che non è una speranza lasciata al caso o al destino o alle preghiere, perché tutto quello di cui abbiamo bisogno sta in noi stessi e nel nostro percorso di cura, le risposte le sappiamo dare noi a noi stessi, la forza è in noi e siamo noi la compagnia che ci stara affianco tutta la vita, solo che fino a questo punto siamo stati soffocati dal dolore, ognuno per le sue cause, e non abbiamo ancora gli strumenti per decifrare quella matassa aggrovigliata di vita alle spalle, di credenze, di pensieri, di paure, di schemi…
Per guarire bisogna affidarsi e fidarsi a professionisti esperti e anche di chi è guarito e dice che ce la si può fare!
Martina A.