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Le emozioni del Natale per chi soffre di disturbi alimentari

by ChiaraSole Ciavatta

Le emozioni del Natale per chi soffre di disturbi alimentari

Le emozioni del Natale per chi soffre di disturbi alimentari: Per chi soffre il Natale rappresenta un momento ancora più difficile della vita quotidiana. Il mondo è addobbato a festa, luci e colori illuminano strade e case, le famiglie si riuniscono, i volti sorridono, le tavole si riempiono e la patina di gioiosa felicità che riveste questi giorni assume un peso insopportabile per chi si sente morire dentro! Davanti agli abbracci degli altri, i regali e i festosi gesti d’affetto e scambio, ci sentiamo ancora più inadeguate e sbagliate perché noi non riusciamo a condividere questo clima e sentiamo sminuito il nostro dolore, che invece si amplifica e rimbomba nella testa. Ci sembra di non meritarlo, ma nel posticino più relegato in fondo al cuore risiede quell’ardente desiderio di partecipare all’atmosfera natalizia, e di dare e soprattutto ricevere quel calore che tanto ci manca.

Proveniamo tutte da famiglie diverse ma il cui denominatore comune è la sofferenza che impedisce di vivere! Passiamo il Natale assistendo a liti furiose, scenate imbarazzanti, silenzi assordanti o ipocrite riunioni familiari e il vuoto che sentiamo dentro prende una forma ancora più marcata, si delinea come una mancanza ingombrante che fa eco a tutte le emozioni soffocate.

C’è poi il cibo, abbondante e onnipresente che veste ogni tavola come segno di quella tipica felicità e condivisione natalizia. Ma proprio quel cibo che significa Amore, per noi è VIETATO!!Io non posso mangiare il panettone che tutti assaporano e che sa di vita, io devo restringere, oppure ingoiarlo in fretta e furia per poi vomitarlo o tenermelo stretto nella pancia, per placare un attimo quel grido di sofferenza che subito dopo assumerà una forma ancora più grande, come senso di colpa.

Ricordo il mio primo Natale a MondoSole… Ero arrivata da poco più di un mese e iniziavo a sentire proprio quel dolore straziante che pensavo mi avrebbe ucciso. Ricordo le lacrime che scorrevano a fiumi e il rifiuto di prendere parte a un giorno di festa… Ma quel Natale passò e io continuai il mio percorso con tanta fatica, accogliendo il dolore vero che i sintomi avevano tentato di celare. E poi un altro Natale arrivò e già fu diverso perché ero più consapevole di quello che affrontavo, avendo intorno a me persone che mi capivano, che sentivano le stesse cose, e così il vuoto e la mancanza diventano un ricordo di quello è passato.

Quest’anno sarà il primo Natale che passo lontano da conflitti, circondata da amore e serenità VERA e sono così felice di provare queste sensazioni che vorrei urlare al mondo che SI PUÒ’!!!Superare il dolore vero è possibile e la VITA, come il Natale, merita di essere vissuta veramente!

Auguro con tutto il cuore un Buon Natale in particolare alle persone che soffrono!

Valentina

Tutto il lungo lasso di tempo delle festività di Natale, che cominciano ogni anno prima e finiscono sempre più tardi, è uno dei periodi più difficili dell’anno per chi soffre di DCA e per chi soffre in generale, perché, come dico sempre, c’è nell’aria l’idea di DOVER ESSERE FELICI PER FORZA!
E se felici non lo si è?!?!
Allora… la cosa importante è di provare a vivere questi giorni in un modo inedito: cercando di essere e fare ciò che si sente, senza per forza DOVER ESSERE altro da se!
Ti auguro tutta la serenità che meriti e la possibilità di trovare il modo di stare bene durante tutto il periodo festivo.
DI STARE BENE SEMPRE, OVVIAMENTE!!! 💪💞🌞❣️😉

 

ChiaraSole Ciavatta @chiarasolems

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