Home MondoSole La paura può portare ad “indossare” maschere protettive!

La paura può portare ad “indossare” maschere protettive!

by ChiaraSole Ciavatta

La paura di essere se stessi e di non essere accettati troppo spesso ci porta inconsciamente ad indossare maschere protettive nel tentativo di essere qualcosa che non si è: di “auto-trasformarci” nel disperato tentativo di proteggerci dal mondo esterno con la paura infinita di “essere sbagliati”.

Tentando di indossare gli abiti di qualcuno/qualcosa anche perchè spesso è anche una richiesta: sociale, familiare…: Richieste a volte anche molto rigide. Richieste anche non espresse a parole, ma emotivamente molto chiare. Nel tentativo di essere amati incondizionatamente: cercando di soddisfare le vere o presunte altrui aspettative.

Si tratta di una vita fatta di devo devo devo devo devo essere, tralasciando completamente il fatto di essere veramente se stessi….. Riuscire poi a capire chi si è veramante…. che fatica!

Tralasciando e, non tenendo in considerazione, il fatto che è il vero IO ad essere realmente unico e a distinguerci.

Io stessa quando ero malata ne ho indossate tante, spesso inconsapevolmente… lo facevo anche perché avevo il terrore di perdere le persone che amavo e di conseguenza facevo di tutto per compiacerle, secondo una mia personale visione delle cose. In certe situazioni sono state salvifiche, benchè pesanti da sostenere; ma pesanti erano anche le situazioni che vivevo e le maschere creavano anche una sorta di piccolo scudo. Un po’ proteggono, anestetizzano…  ammortizzano.

Durante tutti questi anni ho conosciuto moltissime persone che si “nascondevano” inconsciamente dietro a un’infinità di maschere… nel tempo, durante il percorso di cura, ho avuto il privilegio di conoscerle davvero e non so dire a parole quanto queste stesse persone fossero autenticamente belle…. e nascondevano in tutti i modi la loro autenticità nella sua completezza, vergognandosi.

E’ molto difficile spogliarsi dell’armatura, quella non sana, intendo.

Se da una parte avvertiamo le maschere come una protezione, dall’altra sono un muro che ci impediscono di esprimerci per quello che siamo e per quello che realmente sentiamo.

Non si abbattono le maschere dall’oggi al domani, ma attraverso un lavoro introspettivo.
Questo porta a annullare il dover essere per cominciare finalmente ad essere.

Spogliarsi delle maschere, quelle non sane: quelle che castrano parti importanti di te, ti permette di vivere appieno, quindi senza filtri, ti permette di vivere senza castrare chi sei e cosa hai voglia di fare.

Ad abbattere muri!

Ad accogliere le vere emozioni!

A riconoscersi per quello che si è. E a conoscersi realmente, proprio perché a volte si è talmente confusi dalle tante maschere che si “indossano” che una persona non sa più qual è la sua reale identità.

Quindi basta maschere!
Essere se stessi ci rende unici, speciali, veri e irripetibili!

PS: Ricordiamo sempre che dietro una maschera c’è un cuore tenero che batte e che cerca di proteggersi. Non giudichiamo nessuno a primo impatto, perchè la verità è che non sappiamo e non possiamo capire cosa sta realmente vivendo!

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