la memoria impermeabile: Da oggi non lo faccio più. 》
Ho una gran ansia perché nella mia vita sto costruendo .
Scelgo ogni giorno di avere accanto un compagno che amo e scelgo di costruire la mia famiglia con lui.
Scelgo ogni giorno di andare a lavorare.
Certo è una necessità, ma comporta una grande responsabilità verso se stessi, i propri bisogni primari e non.
Scelgo di essere in relazione con la mia famiglia ,chi mi circonda e chi scelgo come amica conoscente, compagna.
Scelgo di avere un atteggiamento di apertura verso l’ altro e me stessa.
Non ho avuto sempre la possibilità di scegliere nella mia vita.
Ad oggi mi sto costruendo passo dopo passo la libertà di poter scegliere, andando la maggior parte delle volte contro ciò che la mia malattia mi spingerebbe a fare.
Si, esatto, sono malata. Soffro di disturbi alimentari e con questa riflessione vorrei soffermarmi su quella che noi denominiamo la memoria impermeabile.
Per me questa rappresenta un grande ostacolo al benessere, ma che cos’è?
Davanti ad un operazione matematica tipo 2+2 = tutti risponderebbero 4.
Bene, la memoria impermeabile davanti ad un esperienza di vita che sappiamo già portare al medesimo risultato si presenta e dice, ma forse questa volta sarà diverso, forse 2+2 non darà il solito risultato.
Ascoltando ciò si ripetono all’infinito abitudini, esperienze, che abbiamo già sperimentato non portarci ad un effettivo benessere.
È un meccanismo mentale molto sottile, quando mi capita la sensazione che provo è di essere sovrastata da una campana di vetro è come se non fossi presente a me stessa al 100 %.
Vivo una sorta di indifferenza emotiva rispetto a ciò che sto per scegliere, la memoria si impermeabilizza. Inoltre quando sto per “scegliere” è come se il vissuto precedente e cioè, quello da cui avrei dovuto imparare cosa mi fa bene e cosa male, non esistesse: una coazione a ripetere.
Tutto scivola, come se nulla avesse conseguenze. E’ come se il tutto non si depositasse ne, tanto-meno, fermasse nella memoria in modo stabile.
Dopo aver scelto di riprovare per l’ennesima volta un’esperienza che non è costruttiva, è solo in quel momento che avrei voluto non farla.
Molto di tutto questo è dovuto alla cristallizzazioni della crescita causata dai sintomi anestetizzanti dei disturbi del comportamento alimentare.
È un silenzioso e infido mostro che agisce in modo molto sottile, ma che si può sconfiggere facendo un percorso introspettivo, di cura e di crescita e comprendendone tutte radici per cui si vive in questo limbo che a MondoSole chiamiamo memoria impermeabile e sulla quale lavoriamo tanto.
Mary