DCA Mi sento persa: Una ragazza dolcissima ha voluto condividere con me (grazie di 💜) una sua personale riflessione intima scritta prima di iniziare il suo percorso di cura:
DCA: Mi sento persa… sento un profondo senso di vergogna e non riesco a non provare una sensazione di schifo e ribrezzo per me stessa… mi sembra che l’unica cosa che sappia fare è abbuffarmi… non riuscire a controllarmi…
Speravo che venendo a Rimini per proseguire gli studi queste dinamiche le avrei perse o per lo meno che si sarebbero attenuate.. e invece no sbaam batosta…
Non capisco quale sia il mio problema, non capisco perché continuo a desiderare di prendere un paio di forbici e tagliare, tagliare, tagliare, tagliare… cercare il mio corpo quello che sento davvero mio che non è questo…
Questo è un corpo che non sento mio, che mi fa soffrire, che mi fa provare rabbia perché mi ricorda costantemente le cazzate che faccio, che non fa altro che sottolineare che persona inutile io mi senta…
Sono lì che mi guardo e non posso provare ribrezzo per ciò che vedo, non posso che star lì a cercare le ossa che ormai non si vedono più, che ormai sono nascoste sotto una coltre di grasso…
Dov’è finito quel senso di onnipotenza che sentivo? Dov’è finita la forza, la determinazione che provavo al mio peso più basso?
Perché è coì difficile trovare un equilibrio? perchè non posso godermi la vita come fanno i miei coetanei senza star lì a sperare di svegliarmi diversa oppure di nascondermi in un angolino per non essere vista da nessuno, non affrontare questo cazzo di cambiamento!
Anche acquistare degli indumenti è una tragedia… devo trovare sempre qualcosa di largo che mascheri le mie forme, e la taglia sul quello stramaledetto cartellino… che mi deride, che si prende gioco di me, ride..ride sempre più forte, è direttamente proporzionale al mio star male… più questo aumento più la tonalità della risata e la sua cattiveria aumenta…
Vorrei riuscire ad aprirmi e buttar fuori ciò che mi scatena tutto questo, vorrei riuscire a comprendere quali siano i gap, quali siano le falle, vorrei davvero comprendere CHE CAZZO DI PROBLEMA HO!
Ho una famiglia che non mi ha fatto mancare nulla, che mi supporta, che mi sprona, ho una sorella che è semplicemente la mia metà, ho amici… ho tutto ciò che una persona potrebbe desiderare e allora CHE CAZZO DI PROBLEMA HO…
Vorrei strapparmi la pelle strappare quella sensazione di eccesso che sento, vorrei strappare, urlare vomitare tutto ciò che ho dentro e che non esce e che mi impedisce di trovare un sano equilibrio, che mi consenta di liberarmi da tutta questa merda che sento che mi avvolge, che mi sovrasta, che mi domina, che mi tiene prigioniera.
I DCA… disturbi infimi… si infiltrano silenti dentro di te e pian piano ti avvolgono in una calda stretta avvolgente, sempre più stretta.. ti tolgono il fiato.
Ma la cosa peggiore è che diventa la tua identità, quando provi a liberartene ti senti persa, non sai più chi sei, hai paura di perdere il controllo, di perderla..
Vedrò mai la luce? Riuscirò un giorno a ritrovare quella libertà che adesso non riesco a concedermi?
Paola