Indicazioni per i genitori quando i figli sono piccoli (prevenzione DCA)
Discorso che vale per tutti i bimbi indipendentemente dal loro peso.
È bene fare attenzione anche su cose che si dicono ovviamente in buona fede per tutelare i Bambini (e non solo per i bambini).
Online ho trovato un post con alcune riflessioni: Il sovrappeso infantile è una realtà nel mondo occidentale, ma non vi annoierò con dati e statistiche.
I chili si fanno sempre in tempo a perdere.
Quello che resta per sempre, invece, sono le cicatrici dell’anima di un bambino, causate da genitori o pediatri/nutrizionisti che affrontano il problema (anche involontariamente) in un modo indelicato.
Essere sovrappeso e sentirsi inadeguati, avere una bassa autostima è di certo più difficile da recuperare rispetto ad essere sovrappeso e basta.
Ecco alcuni consigli per mantenere nei vostri figli un rapporto sereno e spontaneo con il cibo. Anche se non sono sovrappeso ora, potrà servire loro in futuro qualora capitasse di aumentare di peso.
👂🏻No diet talk in casa. I genitori che parlano delle proprie diete, che spiegano che saltano un pasto per “non esagerare” o che vanno a fare sport “per buttare la pancia” fanno passare un messaggio pericoloso. Se il genitore si giudica male per qualche centimetro di pancetta, lo farà anche il bambino.
👙No body talk. Il corpo deve avere un valore neutro. Parole come “ciccione” o “manico di scopa” (ecc.) sono ugualmente sbagliati. “Quel bambino con la maglietta blu” è meglio di “quel bambino palla di lardo” (ecc.).
🍨 No food talk. Non si parla di cibo se non per sottolinearne la bontà in un contesto conviviale, o per programmare la spesa o altre attività della famiglia. Non si commenta quanto mangiano i componenti della famiglia, né in eccesso né in difetto.
👨🏻⚕️Pediatri o nutrizionisti (o peggio ancora, insegnanti!) devono evitare commenti riguardo allo stato ponderale dei bambini davanti a loro.
🥄 I bambini non “fanno una dieta dimagrante”. I bambini continuano a fare quello che hanno sempre fatto, ovvero ascoltare la fame. I genitori, da soli, si rivolgono a uno specialista che darà loro consigli per cambiare ciò che portano in tavola a beneficio del bimbo ignaro. “Tua sorella è magra e può mangiare schifezze e tu no” non si può sentire.