Carta servizi e programma di trattamento MondoSole
carta servizi e programma di trattamento MondoSole: Il Centro MondoSole di Rimini propone un ‘percorso terapeutico, di cura, riabilitazione e reinserimento sociale’ basato su un approccio multidisciplinare rivolto ai pazienti e alle loro famiglie, che viene realizzato attraverso il seguente calendario di attività: colloqui psicologici individuali e di gruppo, gruppi di rieducazione emotiva, consulenza e mediazione familiare, consulenza alimentare, attività di reinserimento sociale, pasti gruppali condivisi, gruppi per genitori, terapia medica/psichiatrica (secondo le necessità individuali/personali).
Descrizione del servizio
MondoSole è un centro di cura privato (non ospedalizzato, ne residenziale), riabilitazione e reinserimento sociale per anoressia, bulimia e binge eating, ad apertura diurna (dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 19, per 12 mesi l’anno) per trattamenti di recupero a medio-lungo termine. Il programma di intervento minimo è di 12 mesi; ovviamente una persona può interrompere la cura in qualsiasi momento, ma viene suggerito questo tempo minimo per trattare almeno la fase acuta del sintomo. Durante questo tempo è previsto di risiedere a Rimini. Al termine di questa prima fase dedicata al trattamento del sintomo acuto si può scegliere se proseguire la cura presso MondoSole o nella propria città di provenienza.
Il primo mese di permanenza a MondoSole è un tempo preliminare di conoscenza reciproca, necessario per raccogliere i dati (anamnesi, comorbidità, conoscenza, inserimento in gruppo) e stilare un progetto di recupero personalizzato.
Il percorso di cura prevede un calendario di attività (dal lunedì al sabato):
- colloquio psicologico individuale
- colloqui psicologici di gruppo
- 2 gruppi o terapeutici o di riabilitazione emotiva al giorno (mattina e pomeriggio)
- Consigli alimentari
- Colloqui di mediazione e consulenza familiare e di coppia
- Pasti gruppali condivisi (soprattutto pranzo e cena)
- Attività di reinserimento sociale
- Attività di prevenzione (su droga, alcool, dipendenze affettive)
- cena ogni due settimane si svolge in un ristorante esterno
- terapia psichiatrica / farmacologica (ovviamente dipende da persona a persona)
Finalità:
Il fine delle attività svolte evolve durante il percorso: dalle urgenze cliniche dei primi mesi, concentrate sul sintomo alimentare acuto, a quelle successive di riabilitazione e reinserimento sociale, familiare e lavorativo. I problemi medici, psichiatrici e farmacologici sono seguiti dal nostro medico-psichiatra che collabora con MondoSole. Con la famiglia d’origine e i partner avviene sempre una mediazione e consulenza familiare. Inoltre si tiene un incontro con tutti i genitori riuniti in cui è possibile confrontarsi con gli altri genitori delle persone in percorso.
MondoSole è un servizio di ‘second line’ per chi si è già curato molte volte ma senza esito positivo, ed è un ‘Rehab’ che accompagna il paziente anche nel lato pratico della vita quotidiana: la tavola, il lavoro, la vita sentimentale, garantendo una maggior stabilizzazione dei risultati clinici.
Fasi e tempi del percorso:
1) Colloquio gratuito di conoscenza
Il primo colloquio gratuito avviene con la fondatrice ChiaraSole e/o con la Dott.ssa Fiorella Nikolla. Si fissa telefonicamente tramite la segreteria (+39 328 0823574 – cellulare anche per WhatsApp). In caso sia necessaria anche una valutazione medica, questa avviene con il medico psichiatra che collabora con il centro.
2) Fase preliminare (tempo medio: 1 mese)
- Obiettivi: Anamnesi e diagnosi di comorbidità
- Esami medici ed eventuali prescrizioni mediche/farmacologiche
- Ingresso nel gruppo e pasti gruppali condivisi (non assistiti)
- Consulenza alimentare
- Conoscenza della famiglia
- In caso di trasferimento a Rimini questa fase preliminare avviene in alloggi temporanee (con suggerimenti da parte nostra, ma ovviamente anche con tutta la libertà di scegliere autonomamente).
3) Fase 1: Inizio del percorso di cura
- Trattamento del sintomo acuto
- Rieducazione alimentare ed emotiva
- Mediazione e consulenza familiare
- Sistemazione abitativa stabile
- In questa prima fase la cura è concentrata sul sintomo acuto, sul recupero delle funzioni metaboliche e digestive, e sull’uscita dall’anestesia emotiva. Appena le condizioni mediche e psicologiche lo consentono si accompagna il paziente in un reinserimento sociale, lavorativo o di studio. In questa prima fase è richiesta una presenza al centro quotidiana o prevalente. (tempo medio: 12 mesi)
4) Fase 2: Riabilitazione e reinserimento sociale
Una volta che il sintomo alimentare è assente o molto ridotto, la cura viene estesa al di là dell’alimentazione, reintroducendo la sfera sociale, lavorativa o di studio. E con esse il percorso si concentra sulla ricostruzione di un diverso rapporto con la famiglia, il lavoro, la vita sociale e sentimentale, riaffrontate ‘senza sintomo’. Si effettuano rientri nella città e nella famiglia d’origine. Si aiuta il paziente a costruire tra sé e il mondo esterno un ‘filtro’ capace di proteggerlo da ricadute sintomatiche. Per questa fase non sono previsti tempi medi, però la nostra filosofia è che la ‘giornata tipo’ non deve essere vuota, ma organizzata e concreta. Non ci interessa avvallare guarigioni basate su un evitamento della realtà o su una mancanza di autonomia. Se nella fase 1 la presenza al centro era frequente, nella fase 2 è importante che subentrino altri impegni (lavoro o studio) e frequentazioni esterne al centro, per realizzare un reinserimento sociale.
5) Fase 3: Stabilizzazione dei risultati e follow-up
Restano solo incontri periodici di verifica.
I tempi cambiano ed è continuamente fondamentale rinnovarsi come è sempre stato dal 2004 ad oggi.
MondoSole ha integrato in equipe una nuova figura (psicoterapeuta) con svariate formazioni in grado di aiutare molteplici problematiche, disturbi alimentari e non solo: percorsi individuali di vario genere, terapia familiare, percorsi di sostegno, percorsi di coppia e tanto altro.
Riceviamo tante richieste di aiuto e con questo ulteriore servizio desideriamo accogliere sempre di più la grande sofferenza che ognuno prova.
Questa nuova figura possiede grande professionalità, sensibilità e passione.
Per informazioni ed eventuale contatto diretto, prego scrivere alla mail di ChiaraSole chiarasole1@gmail.com
o contattare il numero di telefono +393280823574 anche via WhatsApp.
Per qualunque informazione desideri avere, puoi telefonare al numero +39 328 0823574 (cellulare anche per WhatsApp)
Metodo RAEF (Riabilitazione Alimentare Emotiva e Familiare) di MondoSole
Il metodo ‘RAEF’ (Riabilitazione Alimentare Emotiva e Familiare) di MondoSole è il nome che abbiamo dato all’approccio clinico ‘trasformativo’ che puntiamo a realizzare nel nostro percorso di cura. Soccorrere una persona già adulta significa aiutarla a modificare i suoi schemi mentali di funzionamento emotivo appresi nell’infanzia, modificare i codici appresi con cui interpreta il senso affettivo degli eventi che le accadono e modificare il linguaggio interiore con cui assegna valori positivi o negativi ai propri desideri, alle proprie fobie e alle altre persone. Aiutare una rieducazione ad una vita priva di sintomi significa imparare che tutti gli eventi accaduti nella propria storicità, sia i traumi dolorosi, sia gli eventi piacevoli, interiormente hanno toccato sia corde negative che positive, hanno sia acceso che spento contemporaneamente molte aree emotive, e imparare a riconoscere ed accettare questa ambivalenza delle emozioni e dei sentimenti è molto importante per liberarsi dai meccanismi di eterna ripetizione del proprio passato.
‘Riabilitare le emozioni’ significa dunque ‘resettare/rielaborare’ certi automatismi rigidissimi (le così dette regole ferree dettate dai sintomi, dalle ossessioni e dalle fobie) e crearne di nuovi: sani e funzionali alla crescita personale e all’autodeterminazione della persona.
Mentre una ‘riabilitazione alimentare’ (per chi ha sofferto di anoressia/bulimia/binge-eating) significa non solo guarire dal sintomo alimentare, ma anche imparare a mangiare in modo inedito secondo un’abitudine alimentare quotidiana che si possa mantenere stabile per tutta la vita, senza dover più alternare diete strane, digiuni, restrizioni o eccessi, e trasformare il cibo e il nutrirsi da una fobia ad un piacere sano, passando, come diciamo noi a MondoSole ‘dal punirsi al nutrirsi’. Dal cibo/nemico al cibo ‘e basta’, dal cibo pregno di significati emotivi al cibo ‘e basta’.
Inoltre il metodo RAEF punta anche ad una riabilitazione ‘familiare e sociale’, ri-costruendo quelle relazioni affettive che sempre vengono inquinate dai sintomi alimentari.
Il ruolo dell’”educatore” emotivo (o emozionale) è l’ultima avanguardia degli approcci clinici in tutto il mondo, specialmente nelle cure di ‘second line’ che trattano i casi di pazienti così detti cronici, irreversibili, border-line e iatrogeni che hanno già provato, con sforzo, fatica e dolore, a curarsi tante volte, in tanti ospedali e centri diversi, ma senza ottenere risultati stabili nel lungo termine. È un approccio pensato per quelle persone con sintomi alimentari in cui la sola comprensione razionale delle cause psicologiche del sintomo, o il solo trattamento farmacologico, o le sole sedute ambulatoriali, non risultano sufficienti ad arginare lo strapotere violento di questi sintomi autodistruttivi.
Il metodo RAEF è nato dall’unione di un lavoro d’equipe di tante tantissime figure professionali diverse con svariate formazioni cioè un’équipe multidisciplinare e in particolare è nato dall’esperienza di lavoro a MondoSole, che unisce le competenze esperienziali e il lavoro rieducativo di ChiaraSole (e in seguito di altri nostri ex pazienti) alle competenze tecniche dei ‘camici bianchi’.
Il metodo RAEF non è mai standardizzato o uguale per tutti, ma muta e si adatta per ogni diversa persona, perché nessuno è un numero; va da sé che per ognuno cambia il percorso stesso, in base allo stile di vita, alle necessità personali, alla propria originale unicità, ma il fine è sempre il medesimo. Per questo è utile spiegare cosa intendiamo noi a MondoSole per ‘cura e guarigione’, cioè qual è la nostra filosofia:
perché molti pensano che la cura di anoressia, bulimia e binge eating consista solo in un’operazione di ‘sottrazione’ del sintomo, cioè nell’eliminazione di digiuni, abbuffate, vomito, abuso di lassativi o sport. Pensano cioè che attraverso ricoveri, farmaci o trattamenti psicologici si debba ‘asportare’ un malfunzionamento dell’appetito.
Noi a MondoSole pensiamo invece che non abbiano bisogno che gli si tolga qualcosa, ma al contrario che gli si dia qualcosa in più, qualcosa che è stato mancante o troppo fragile: un’identità non omologata agli stereotipi sociali, un senso di appartenenza che li riavvicini alle altre persone di cui hanno così tanta paura, e la possibilità di sentire quelle emozioni che hanno evitato attraverso l’anestesia dei sintomi. E quindi vogliamo anche aiutare ognuno a non abbandonarsi alleviamento delle varie situazioni che si presentano nella vita. Pensiamo dunque che non abbiano bisogno che gli si tolga qualcosa che ‘non funziona’, perché quello che sembra un malfunzionamento è al contrario un meccanismo di difesa e una richiesta d’aiuto che non va estirpata, ma al contrario ascoltata e compresa, affinché questo aiuto possa compiersi. Noi pensiamo che una persona non è ‘anoressica’ o ‘bulimica’, bensì è una persona che soffre di anoressia o bulimia.
Pensiamo che la soluzione al problema non sia ‘cercare un colpevole’ a tutti i costi, mettendo sotto processo genitori, sfilate di moda o diete sbagliate (che pure non aiutano), ma piuttosto aiutare a costruirsi un proprio ‘filtro emotivo’ contro tutti i condizionamenti esterni, passati e futuri, che impediscono il raggiungimento di un’emancipazione e di una propria identità. Poi, siccome queste malattie investono tutta la famiglia e distruggono i rapporti affettivi, interveniamo sempre con una mediazione familiare e di coppia per ricostruire ruoli, dialoghi e legami.
Ogni giorno incontriamo persone che hanno come unico interlocutore il proprio sintomo alimentare e i suoi strumenti: la bilancia, le tabelle caloriche, la cyclette, che diventano i soli amici a cui danno ascolto. Vivono per mesi o anni una condizione in cui solo il sintomo impone le sue leggi ferree. Tocca a noi rimettere in circolo nuove leggi per ottenere una libertà individuale, nuovi ideali e nuove identità.
Qualcosa dunque che non si limita solo ad una cura del sintomo, ma si interessa innanzitutto di ‘riabilitare’, cioè etimologicamente ‘ridare dignità’ alle persone, al loro corpo, alle loro relazioni sociali e alla loro natura. A quei corpi e quella natura contro la quale avevano ingaggiato un’estenuante battaglia all’ultimo sangue.
Riabilitare anche nel senso di rieducare, cioè di ‘portare fuori’, di non sottrarsi più al confronto con il mondo esterno, ma di costruire con esso un rapporto reale e reciproco. Mettiamo l’accento sul concetto di riabilitazione perché non ci accontentiamo di intendere il concetto di guarigione solo come un ‘ritornare a magiare bene’. Vorremmo accompagnare le persone anche a fare un buon uso della guarigione, imparando a proteggere quel benessere conquistato con fatica, e a valorizzarlo nella vita sociale, affettiva e professionale.
MondoSole è nato con questo obiettivo: dare un futuro diverso a chi si è rassegnato al sintomo, e ascoltare chi pensa di aver già detto tutto o comunque di aver gridato tanto attraverso il proprio silenzio. MondoSole è anche un centro di cura il cui staff clinico punta ovviamente all’eliminazione dei sintomi, ma è prima di tutto un luogo nato da un’esperienza personale, di ChiaraSole, e aperto ad accogliere, a crescere e a svilupparsi attorno ad altre esperienze personali di chi oggi soffre delle stesse patologie, dunque ad un gruppo di persone in cui il progresso di un singolo diventa una risorsa e uno stimolo collettivo utile per comprendere e cambiare gli schemi mentali patologici di tutti. Una comunità educante e pedagogica, aperta alla realtà di tutti i giorni, un luogo di crescita in cui si riscrivono gli ideali di sé patologici, facendo riemergere quelli più veri e profondi che erano sepolti dai sintomi.
Curare chi soffre di anoressia, bulimia, bed richiede tempi lunghi, ma desideriamo che nel frattempo le persone che assistiamo possano avere una vita normale, o almeno il più normale possibile: dignitosa, sociale, emotiva, comunicativa e non scollegata dal mondo, dalla società e dal futuro. Troppe cure avvengono su persone che vivono sole, abbandonate a sé stesse, chiuse in una stanza o su un social network, senza una vera comunicazione emotiva. Anni di lunghi silenzi e sintomi alimentari quotidiani, intervallati solo da sporadici e brevi incontri ambulatoriali, o ricoveri, o pillole, che proprio per questa sproporzione faticano a poter disinnescare dei sintomi così violenti e pericolosi per la vita stessa.
Noi abbiamo voluto creare qualcosa di diverso. Sappiamo che non si tratta solo di un lavoro clinico, ma di un progetto sociale, quasi “politico”. Perché ogni volta che vincono l’anoressia, la bulimia o il binge eating, perde la società, perdono le famiglie, perde la scuola, perde il sistema culturale, e si disperde il potenziale umano che quelle persone che lottano tra cibo, bilancia e calorie, potrebbero esprimere se non fossero sommerse dal sintomo.
Approccio ‘interventista’ di MondoSole
Quando una persona è in cura a MondoSole è nostra premura e nostro compito ‘proteggerla attivamente’ da alcuni rischi (droga, alcool, violenza domestica o di coppia, dipendenze affettive) che inficerebbero il percorso di cura ed esporrebbero la persona a rischi medici ed emotivi. Per questo il nostro approccio di tipo ‘interventista’ prevede di porci attivamente, come ostacoli sani, tra la persona e questi rischi (droghe, alcool, ecc), ricorrendo all’alleanza con la famiglia d’origine e alla tutela della gruppalità di MondoSole.
Sede
MondoSole è nel centro storico di Rimini, a 50 metri dalla piazza del Comune (Piazza Cavour) e dal Castello Malatestiano, e a 700 metri dalla stazione ferroviaria. Il Centro è disposto su due piani, destinati agli ambulatori e agli spazi per le attività gruppali e i pasti. Guarda: Contatti
Gli autori e i testi di riferimento della filosofia di MondoSole, sono:
- Gilles Deleuze (‘differenza e ripetizione’)
- Thomas Main (‘diari clinici del Cassel Hospital di Londra’)
- Sabina Spielrein (‘diari clinici dell’asilo bianco di Mosca’)
- Sàndor Ferenczi (‘diario clinico del 1932’)
- Felicity de Zulueta (‘dal dolore alla violenza: le origini traumatiche dell’aggressività’)
- Naomi Wolf (‘il mito della bellezza’)
- Camille Paglia (‘sexual personae’)
- Mireca Eliade (‘la nostalgia delle origini’)
- Michel Onfrey (‘controstoria della filosofia’)
- Michel Foucault (‘le parole e le cose’)
- Wilfred Bion (‘esperienze nei gruppi’)
- Georgers Vigarello (‘storia della bellezza’)
- Vanni Codeluppi (‘manuale di sociologia dei consumi’)
- Giorgio Rifelli (‘psicologia e psicopatologia della sessualità’)
- Johann Bachofen (‘il matriarcato’)
- Georg Groddeck (‘il libro dell’es’)
- Jorge Bergoglio (‘amoris laetitia’)
Per qualunque informazione desideri avere, puoi telefonare al numero +39 328 0823574. Telefona allo stesso numero per fissare un incontro di conoscenza gratuito. Nel caso il numero della segreteria (+39 328 0823574) dovesse risultare spento o occupato, invitiamo a non lasciare messaggi in segreteria, bensì a scrivere su WhatsApp. Grazie!
- leggi anche MondoSole Associazione e Centro di Cura Specializzato in anoressia, bulimia, binge eating (DCA)
- leggi anche “Origine e storia di MondoSole”
- Leggi anche: ChiaraSole Ciavatta, Fiorella Nikolla: guerriere infaticabili nella lotta contro i Disturbi Alimentari (DA) a MondoSole
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.