Ascolta la tua voce positiva: chiedi aiuto! Riflessione e testimonianza
Ascolta la tua voce positiva, chiedi aiuto: Devi lottare per far vincere la voce positiva, quella che nonostante lo schifo che stai vivendo, disperatamente ti dice che c’è altro. E non la comprendi appieno, ma ti dice che quella non è la fine, non è per sempre: devi chiedere aiuto.
Chiedi aiuto, e ti sentirai in bilico: tra le ferite ancora fresche e un nuovo giorno.
Attenta, quando le ferite non sembreranno invalidanti, la voce positiva sembrerà più lontana, meno disperata e non la riconoscerai. In realtà la stai respingendo, perché è nella solitudine che ti sei sentita forte: Per pochi istanti, a un prezzo troppo caro.
Tieni sempre a mente che il percorso per la vita è una strada, ogni passo è un mattoncino, anche quando ti senti ferma non dubitarne mai.
Parla, chiedi aiuto, cerca il confronto, la vergogna è una scusa, non dargli retta. Il cibo non ti da risposte, non allontana le domande che ti fai, fa disperare la voce positiva e dunque da capo: lo sforzo per ascoltarla, la fatica di toccare il fondo, per poi rialzarsi, e di nuovo nascondersi, sentirsi soli.
È una ruota, che mal di testa, che nausea, che inutilità. Procedi, invece, rinuncia al dolore inutile, incontrerai tante mani, tante voci, e non ti sentirai più schiacciata dalla sofferenza, ma il dolore diventerà tuo alleato. Lo riconoscerai come una porta da aprire e da attraversare…
Non perdere mai la voglia di vivere, in fondo è sempre stata dentro di te, ascoltati.
Lavi